Lettera del Governatore Aprile 2021

Amiche e Amici Rotariani carissimi, nonostante l'emergenza sanitaria continui ad impedirci gli incontri in presenza, rimane immutato il nostro impegno a sostenere la comunità attraverso iniziative che rispondano concretamente ai bisogni dei più fragili, senza dimenticare la necessità di fare formazione su temi di stringente attualità.

Lettera del Governatore Aprile 2021

Amiche e Amici Rotariani carissimi, nonostante l'emergenza sanitaria continui ad impedirci gli incontri in presenza, rimane immutato il nostro impegno a sostenere la comunità attraverso iniziative che rispondano concretamente ai bisogni dei più fragili, senza dimenticare la necessità di fare formazione su temi di stringente attualità.

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Amiche e Amici Rotariani carissimi,

nonostante l'emergenza sanitaria continui ad impedirci gli incontri in presenza, rimane immutato il nostro  impegno a sostenere la comunità attraverso iniziative che rispondano concretamente ai bisogni dei più fragili, senza dimenticare la necessità di fare formazione su temi di stringente attualità.

Mi riferisco in particolare all'iniziativa “USAIDROTARY ITALIA: Comunità contro il Covid-19” che ci ha visti donare ben 418 Tablet a otto Istituti Comprensivi distribuiti su tutto il territorio distrettuale; questi Tablet consentiranno alle scuole beneficiarie, tramite lo strumento del comodato gratuito, di dotare gli studenti bisognosi di strumenti tecnologici adeguati per seguire la didattica a distanza, superando le disuguaglianze sociali, a favore della diusione delle pari opportunità per l'inclusione nel sistema scolastico.

Molto risalto ha avuto, sia sui media che nell'opinione pubblica, il nostro sostegno alla giornata dei Rotary italiani per l'ambiente, concretizzatasi attraverso riunioni virtuali sui temi della transizione ecologica e in attività sul territorio con piantumazione di alberi. L'attenzione alle giovani generazioni ha trovato la sua migliore espressione nei temi trattati durante il seminario tenutosi lo scorso 27 marzo dove, tra l'altro, sono emersi spunti interessanti per gestire in futuro una sempre più costruttiva collaborazione all'interno della famiglia rotariana con il Rotaract e l'Interact. Tutte queste attività testimoniano la nostra resilienza in un momento storico sociale dicile, che deve essere contrastato con ogni possibile iniziativa che diventi mezzo di condivisione e crescita comunitaria.

Marzo è così terminato e il mese di aprile invita a riflettere sul tema della salute materna e infantile. Il Rotary da sempre finanzia attività e formazione per migliorare la salute materna e ridurre la mortalità dei bambini al di sotto dei cinque anni. I progetti sviluppati migliorano l'accesso ai servizi sanitari fornendo apparecchiature mediche e personale adeguatamente preparato.

La Rotary Foundation si è sempre impegnata in questa area di focus riducendo il tasso di mortalità neonatale, difendendo la salute delle madri, migliorando l'accesso ai servizi medici essenziali e finanziando borse di studio per la specializzazione di medici nel campo della salute materna e infantile. I rotariani, con le loro specificità professionali, possono “creare opportunità” in quest'area dedicata alla salvaguardia del futuro delle nuove generazioni, sia fornendo assistenza medica di base nei paesi dove guerre e persecuzioni contrastano il diritto alle nascite e alla vita, sia attraverso il coinvolgimento di tutte le parti sociali su aspetti comunque collegati alla salute delle mamme e dei bambini come una regolare e corretta nutrizione e l'accesso all'acqua pulita, fonte primaria di salute soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni.

A livello internazionale il Rotary ha fatto molto per questa area di intervento e fra i tantissimi service attivati mi piace ricordare l'operazione con la quale è stato prima costruito e poi, tramite una sovvenzione della Rotary Foundation, arredato e reso operativo il reparto di maternità presso il Dispensario già esistente ad Humure-Rwanda. L'opera ha consentito alle donne di quella regione di essere assistite e curate in una struttura dotata degli arredi e delle apparecchiature sanitarie indispensabili e soprattutto di partorire in condizioni igieniche sicure, potendo contare sull'assistenza di

un operatore sanitario dedicato. Quel service, terminato nel lontano 2006, continua a produrre i suoi eetti e lascerà il segno tangibile dell'impegno di molti rotariani sul territorio africano. Questi

sono “i cambiamenti significativi e duraturi” che ogni service produce nelle comunità dando un senso compiuto al nostro desiderio di migliorare le condizioni di vita dei soggetti beneficiari. Una targa, apposta all'ingresso della maternità, testimonia l'azione concreta del Rotary e dei suoi Soci per la tutela della salute delle mamme e dei bambini: mi sento fiero di essere rotariano e posso dire, non senza commozione, che una piccola parte di me si trova su quella collina polverosa del Rwanda. I service realizzati dai Club a favore di mamme in difficoltà, di case famiglie che ospitano minori e della formazione di nuovo personale sanitario sono molti e ognuno di Voi deve sentirsi parte di essi e orgoglioso di aver contribuito alla loro realizzazione. Vi ricordo che il 24 aprile p.v., con la collaborazione degli amici rotariani del Distretto 1730 (Alpes-Maritimes, Corse, Monaco et Var), sarà organizzato “II Forum del Mediterraneo” sul tema della protezione del nostro mare. Aprirà questo importante webinar, giunto alla seconda edizione, il Presidente del R.I. Holger Knaack. Confidando di vederVi partecipare numerosi a questo appuntamento, colgo l'occasione per porgere a Voi tutti e alle Vostre famiglie i migliori auguri per una serena Pasqua di Resurrezione.

Un abbraccio

Giuseppe

Lettera del Governatore Dicembre 2023

Cara rotariana, caro rotariano… anzi no:
Caro Babbo Natale, mi chiamo Remo e, come tanti, ho una richiesta da fare.
Scrivo una lettera, ogni mese, pensando ai soci sparsi sul territorio del nostro Distretto e contando che trovino qualche minuto per leggere queste righe. Posso darti del tu? Come tra rotariani?